Via dal gruppo Efdd, quello dell?Ukip di Farage, per spostarsi nell?Alde. E? la proposta per il M5s avanzata da Beppe Grillo che lancia a sorpresa dal suo blog una votazione per oggi e domani. Con un preavviso nullo, visto che ?le consultazioni saranno aperte dalle 10 alle 19 di oggi 8 gennaio e dalle 10 alle 12 di domani?. Le considerazioni del leader 5 stelle sul suo blog sembrano tracciare una via ben definita: per il cofondatore del Movimento Efdd ha cambiato ?natura?, mentre i membri dell?Alde sono ?gli unici ad aprire un dialogo con noi?. Finire invece nel gruppo Misto vorrebbe dire non contare nulla.
Ma i parlamentari del Movimento, a Bruxelles come a Roma, erano del tutto all?oscuro del cambio di passo: motivo per cui Grillo e Casaleggio domani saranno nella capitale belga. La maggior parte degli eletti M5s non sapeva dell?improvvisa accelerazione, anche se il ?divorzio? dall?Ukip era nell?aria ormai da tempo e i tentativi portati avanti con i Verdi a dicembre, e poi falliti, resi noti a tutti. Peraltro in molti, tra i 5 Stelle, non vedono di buon occhio un?alleanza con l?Alde. Perch? se con l?Ukip svanisce la convergenza, per il deputato ed ex membro del direttorio M5s Carlo Sibilia non va meglio coi liberali. A partire dalla la posizione favorevole dell?Alde nei confronti del Ttip, il Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti a cui i 5 Stelle danno battaglia da sempre, in Europa come in Italia.
?Per completezza ? scrive Sibilia su Facebook ? si segnala che anche l?Alde, il gruppo pi? europeista e federalista esistente al Parlamento Europeo, ha espresso una posizione unitaria, la quale tuttavia ha considerato i sette punti per l?Europa del M5S come ?completamente incompatibili con la loro agenda pro-Europa? definendo il M5S ?profondamente anti europeo? e il suo programma ?irrealistico e populista?. Non solo: perch? il gruppo dei liberali ?? anche favorevole alla clausola Isds nel Ttip. E quindi al Ttip stesso. Del resto se si definiscono liberali ci sar? un motivo?. In pi? l?Alde ?ha boicottato tutte le candidature del M5S alla presidenza e alla vicepresidenza di commissioni del parlamento europeo?. Quindi, conclude Sibilia, ?decidete se meglio soli (vi ricordo che il parlamento europeo non ha iniziativa legislativa, cio?, per intenderci i deputati non possono proporre leggi) o male accompagnati e un po? ipocriti?. Seguono Sibilia anche i deputati Mirella Liuzzi, Michele Dell?Orco e Giuseppe Brescia, che con l?hashtag #barradritta rilanciano la loro contrariet? alla confluenza nell?Alde. Interviene sul caso anche la deputata Claudia Mannino, sospesa dal M5S per la vicenda firme false a Palermo: ?La nostra memoria corta ? scrive ? non deve averla vinta in scelte del genere! io preferisco non aderire a nessun gruppo!?. E la via preferita anche dal senatore Nicola Morra non ? n? quella dell?Alde, n? quella dell?Ukip. ?Europa od Italia, siamo nati per essere una rivoluzione culturale prima ancora che politica. Se questo comporta un lungo attraversamento del deserto, non ci sono problemi. La solitudine della marcia non ci spaventa!?
adattamento di F. Q. | 8 gennaio 2017
Ma i parlamentari del Movimento, a Bruxelles come a Roma, erano del tutto all?oscuro del cambio di passo: motivo per cui Grillo e Casaleggio domani saranno nella capitale belga. La maggior parte degli eletti M5s non sapeva dell?improvvisa accelerazione, anche se il ?divorzio? dall?Ukip era nell?aria ormai da tempo e i tentativi portati avanti con i Verdi a dicembre, e poi falliti, resi noti a tutti. Peraltro in molti, tra i 5 Stelle, non vedono di buon occhio un?alleanza con l?Alde. Perch? se con l?Ukip svanisce la convergenza, per il deputato ed ex membro del direttorio M5s Carlo Sibilia non va meglio coi liberali. A partire dalla la posizione favorevole dell?Alde nei confronti del Ttip, il Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti a cui i 5 Stelle danno battaglia da sempre, in Europa come in Italia.
?Per completezza ? scrive Sibilia su Facebook ? si segnala che anche l?Alde, il gruppo pi? europeista e federalista esistente al Parlamento Europeo, ha espresso una posizione unitaria, la quale tuttavia ha considerato i sette punti per l?Europa del M5S come ?completamente incompatibili con la loro agenda pro-Europa? definendo il M5S ?profondamente anti europeo? e il suo programma ?irrealistico e populista?. Non solo: perch? il gruppo dei liberali ?? anche favorevole alla clausola Isds nel Ttip. E quindi al Ttip stesso. Del resto se si definiscono liberali ci sar? un motivo?. In pi? l?Alde ?ha boicottato tutte le candidature del M5S alla presidenza e alla vicepresidenza di commissioni del parlamento europeo?. Quindi, conclude Sibilia, ?decidete se meglio soli (vi ricordo che il parlamento europeo non ha iniziativa legislativa, cio?, per intenderci i deputati non possono proporre leggi) o male accompagnati e un po? ipocriti?. Seguono Sibilia anche i deputati Mirella Liuzzi, Michele Dell?Orco e Giuseppe Brescia, che con l?hashtag #barradritta rilanciano la loro contrariet? alla confluenza nell?Alde. Interviene sul caso anche la deputata Claudia Mannino, sospesa dal M5S per la vicenda firme false a Palermo: ?La nostra memoria corta ? scrive ? non deve averla vinta in scelte del genere! io preferisco non aderire a nessun gruppo!?. E la via preferita anche dal senatore Nicola Morra non ? n? quella dell?Alde, n? quella dell?Ukip. ?Europa od Italia, siamo nati per essere una rivoluzione culturale prima ancora che politica. Se questo comporta un lungo attraversamento del deserto, non ci sono problemi. La solitudine della marcia non ci spaventa!?
adattamento di F. Q. | 8 gennaio 2017
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